‘Madame Flora si è fatto casa in quel che resta di un edificio industriale in cui travi d’acciaio spezzate pendono dall’alto. Quando si aprono enormi porte sullo sfondo, incombe uno skyline malridotto. Madame Flora non appare più come una comune truffatrice, ma come una vecchia donna che lotta per la sopravvivenza dopo l’Armagheddon.’
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