‘A mio parere, il dramma di Madama Butterfly non è mai apparso così contemporaneo.’

‘L’entrata in scena di Butterfly con in mano la bandiera degli Stati Uniti è una dichiarazione fortemente simbolica.’

‘Sul palcoscenico troneggiano in semi-permanenza sia la bandiera giapponese che quella americana.’

‘Ci rendiamo subito conto che le differenze tra il Giappone e gli Stati Uniti, lo sfondo sottostante al libretto, svolgeranno un ruolo di primo piano nella visione dell’opera del regista scenico. È valso senza dubbio la pena di sviluppare questo tema.’

‘Anche i costumi di John Pascoe sono molto belli. I grigi del coro fanno risaltare il bianco luminoso dei solisti.’

‘Questa nuova produzione ha presentato una serie di tratti suggestivi e audaci. In ogni caso, si riconosce subito la mano di Pascoe nell’allestimento scenico che è dominato da uno sgargiante cerchio rosso che spicca sullo sfondo. Le stelle e strisce americane e il sole levante giapponese – austero, semplice ed elegante.’

‘Allyson McHardy come Suzuki è un’attrice nata con una notevole presenza scenica.’

‘Le scenografie (ancora una volta di John Pascoe) sono molto zen: sobrie, minimaliste, eleganti, efficaci.’

‘La recitazione straordinariamente espressiva di Lyn Fortin nel ruolodi Butterfly era così convincente da farci veramente credere nell’innocenza della sua protagonista quindicenne.’

‘L’Opéra de Québec ha fatto centro con questa prima produzione del pubblico della stagione. Il pubblico del teatro completamente esaurito era elettrizzato ed entusiasmato. Come si può resistere a un successo, soprattutto quando è il risultato della collaborazione di tutti gli interessati?’

‘John Pascoe ha diretto gli attori in maniera esemplare.’

‘Il regista, scenografo e costumista John Pascoe permette al dramma di emergere in una serie di tableaux di grande bellezza; una perfezione che non ha bisogno di ritocchi.’

‘Una Madama Butterfly con forti connotazioni politiche.’

‘Il principe Yamadori di Guy Lessard è un personaggio del tutto convincente.’

‘Sharpless appare quasi come un fantasma, vestito di un bianco abbagliante. Come non vedere il richiamo al colore della morte e del lutto nella cultura orientale?’

‘È impossibile ignorare come la produzione faccia emergere l’arroganza di quest’onnipotente americano, che usa il mondo come il suo parco giochi, che ha né rispetto né interesse per altre persone, e che con noncuranza semina sofferenza e morte ovunque vada.’

‘L’Opéra de Québec ha fatto centro con questa produzione.’