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omaggio a Plàcido Domingo
Al momento di andare avanti e lasciare la stagione 2013/14, vorrei esprimere un enorme ‘Grazie’ al grande Plàcido Domingo che ha commissionato (e per i quali è stato anche Direttore orchestrale) la maggiore parte dei miei successi recenti presentati durante questa stagione. Fortunatamente hanno ricevuto tutti un grandissimo elogio, ma devo dire che Plàcido è stato l’ispiratore di tutti questi spettacoli. Grazie a lui e alla sua Direttore Artistica Christina Scheppelmann, ho avuto l’opportunità di lavorare con alcuni dei più grandi cantanti al mondo.
All’inizio della stagione 2013, la Washington National Opera ha presentato il mio Don Giovanni con Ildar Abdrazakov e Barbara Frittoli. (Avevo creato questo spettacolo nel 2007 per Plàcido.)
Successivamente, sempre la Washington National Opera ha presentato la mia Manon Lescaut con Patricia Racette nel marzo del 2013. (Avevo creato questo spettacolo nel 2004 per Plàcido a Washington.)
Da ultimo, l’uscita su DVD e Blu-ray nel novembre del 2013 della mia produzione di Lucrezia Borgia, con la grandissima Renée Fleming nel ruolo della protagonista. Questa produzione su DVD e Blu-ray è un revival messo in scena nel 2011 dalla San Francisco Opera, con il Maestro Riccardo Frizza come Direttore Orchestrale, Michael Fabbiano nel ruolo di Gennaro, Elizabeth Deshong nel ruolo di Maffio e Vitalij Kowaljow nel ruolo del Duca Alfonso d’Este. (Avevo creato questo spettacolo nel 2008 con Plàcido Domingo come Direttore orchestrale alla Washington National Opera e con Vittorio Grigolo nel ruolo di Gennaro, Kate Aldrich nel ruolo di Maffio e Ruggiero Raimundi nel ruolo del Duca Alfonso d’Este.)
Tutti questi spettacoli sono stati creati per la Washington National Opera e diretti da Plàcido Domingo nel suo periodo di Direttore Generale della WNO. Grazie mille, Bravissimo Plàcido!
In seguito a questi successi, sono stato lusingato dall’invito di William Burnett di realizzare una ‘Conversazione’ con lui da pubblicare sul suo prestigiosissimo sito web ‘Opera Warhorses’.
Il soggetto del nostro colloquio riguardava la creazione e le prove della produzione di Lucrezia Borgia sotto la guida e direzione di Plàcido. Il successo di questa prima ‘Conversazione’ ha indotto William a offrire una molto più lunga ‘Conversazione con John Pascoe’ in una serie di puntate dedicate non solo alla spiegazione dei diversi aspetti del mio lavoro, ma anche a temi diversi dalla presentazione di opere liriche. Il link alla seconda puntata della ‘Conversazione’ è riportato sotto.
Shakespeare al fresco
Nel 2012 sono stato nominato direttore artistico del Teatro Licinium italiano, il bellissimo teatro all’aperto in stile neoclassico situato sulla cima di una collina boscosa nella città di Erba, Como, che rappresenta l’Italia a livello mondiale nella Shakespeare Theatre Association.
Quando ho incontrato il consiglio di amministrazione e il presidente, la signora Luisa Rovida De Sanctis, mi ha onorato che mi abbiano offerto l’incantevole teatro e un minuscolo budget operativo. Ma il vero regalo è stato il mandato di creare una mia forma di produzione shakespeariana. Come potevo resistere? Finora ho messo in scena due produzioni, utilizzando un ‘tappeto’ di musica come base per il testo, e facendo ampio uso di scenografie videoproiettate (vedi YouTube video ).
Ogni estate lavoro con ottimi attori professionisti provenienti dalla vicina Milano, nonché con artisti locali di talento, su un magico palcoscenico circolare che emana una forza che non ho mai sperimentato prima. Il sostegno finanziario proviene da aziende ed enti locali: il Comune d’Erba, la Provincia di Como, la Camera di Commercio di Como e la Regione Lombardia. Siamo oltremodo fortunati di avere una vasta famiglia di fedeli sostenitori, molti dei quali donano i loro servizi gratuitamente. Gli artisti locali creano le scenografie materiali (guidati da Francesca Ghedini) e i costumi (guidati da Sara Bianchi). Sono anche estremamente fortunato ad avere i servizi di un eccellente artista video, Stefano Pan, che collabora con me senza sosta e con grande pazienza. Spesso facciamo le prove nel calore ardente del pomeriggio di un’estate italiana o nel fresco inaspettato della sera. Tutte le prove di proiezione video e di illuminazione devono per forza iniziare al tramonto, per cui spesso il nostro lavoro continua fino a notte inoltrata…
Per me, questo è il processo creativo nella sua forma più emozionante.